Biografie di prigionieri a Zeithain: GUSTINELLI ANNIBALE
19.04.23

Gustinelli Annibale fu Angelo e di Carolina Beltrami Nasce a Brescia il 12 aprile del 1912. È operaio alla ditta Glisenti.
Soldato di leva, classe 1912, lasciato in congedo. Assegnato alla ferma minore di mesi tre e successivamente dispensato dal compiere la ferma obbligatoria nel 1933. Rinviato alla chiamata alle armi anche nel ‘36 e collocato in congedo illimitato. Il 29.1.41 viene chiamato alle armi nel 77° Rgt a Brescia essendo cessata la sua indisponibilità quale operaio della Ditta Glisenti (ditta che forniva materiale bellico). È giudicato inabile alle fatiche di guerra ma idoneo al servizio militare incondizionato in Patria. Ricollocato in congedo perché ha tre fratelli in guerra. Richiamato nuovamente il 22.2.’43 nel 64 reggimento Fanteria della Divisione Pinerolo e inviato a Volos in Grecia con il 14° bgt Fanteria Mobile nel giugno del ‘43, poi entrato in sanità militare in forma volontaria in quanto restio all’utilizzo delle armi (disse: “piuttosto di usare il fucile per sparare alla gente, preferisco salvarla..”).
Catturato dai tedeschi dopo l’8 settembre ‘43 è internato, in quanto sanità militare, nello Stalag IV B Zeithain (numero di internamento 256761), un lazzaretto di riserva distaccato dello Stalag IV-B di Mühlberg in Sassonia. Zeithain dal ‘43 fu adibito a lazzaretto di riserva (Reservelazarett) per prigionieri di guerra, tra cui anche moltissimi Internati Militari Italiani malati perlopiù di TBC. Come lui stesso, anche la famiglia conserverà per sempre il caro ricordo di Padre Luca Ajroldi che gli fu vicino e di enorme conforto durante la prigionia. Il lager è stato liberato dai russi il 23/04/1945; rimpatriato l’11 ottobre 1945, passando per il centro alloggio di Verona della Croce Rossa.
Conferito il diploma d’onore al combattente per la libertà d’Italia per il periodo di internamento in Germania. Autorizzato a fregiarsi del distintivo di volontario della libertà e alla postuma medaglia d’onore per Internati Militari Italiani consegnata al nipote Stefano in forma ufficiale nell’anno 2009 dal prefetto di Brescia.
Pubblicato nel 2019 dal nipote Stefano il documentario “Memoria degli Internati a Zeithain” visibile su You Tube.